Casa Editrice: Mondadori Oscar Vault
Uscita: 17/11/2020
Pagine: 456
Prezzo: 22,00€
Voto: ★★★★☆
TRAMA:
In un universo popolato da nove case, in cui regna la necromanzia, Gideon vive nella nona casa, ma non è una ragazza come tutte le altre: disprezzata da tutti gli abitanti della casa, elabora vie di fuga da quando ne ha memoria, perché sa che quello non è mai stato il suo posto e mai lo sarà.
Un giorno, le viene offerta da Harrowhark Nonagesimus, la Regnante Figlia e sua grande "nemica", la possibilità di accompagnarla nella Prima casa in veste di Paladina. Se adempierà a questo dovere, sarà poi libera di andarsene per sempre. Dopo tanti dubbi, decide di aspettare e parte con Harrow per questa nuova esperienza, la quale si rivelerà decisamente diversa da come avrebbe mai immaginato che fosse...
RECENSIONE:
Gideon la nona è decisamente un libro particolare, primo della trilogia The Locked Tomb. Non vi aspettate la classica storia fantascientifica, qui regna il caos! Le prime 100-150 pagine del libro sono abbastanza contorte, non si capisce bene cosa potrebbe accadere ma, superate quelle, il tutto diventa semplicemente perfetto. Gideon è completamente diversa da tutte le altre eroine letterarie: sarcastica, un bel po' acida e soprattutto umana. Già dalle prime pagine capiamo quanto sia insicura e quanto si trovi fuori posto, in una casa che non è la sua e senza genitori, senza aver mai ricevuto un gesto di affetto. La sua unica coetanea la disprezza e le uniche gioie che riceve sono gli allenamenti, le riviste osé e la speranza di una fuga. Oltre a questo, è una protagonista LGBT e la sua sessualità è gestita in maniera eccellente, senza cadere nei soliti cliché.
Non solo Gideon, ma anche gli altri personaggi sono ben descritti. Harrow inizialmente è insopportabile, ma man mano che procede la storia, diventa impossibile non innamorarsi follemente di lei. Già in questo primo libro della serie si può notare un'evoluzione dei personaggi e dei rapporti che intercorrono tra loro, il tutto mentre l'azione scorre repentina, diventa tutto più caotico e all'improvviso staccarsi dalle pagine diventa non solo difficile, ma letteralmente impossibile! Arrivati al cliffhanger finale, vorrete leggere il secondo libro il prima possibile.
A rendere questo libro ancora più meraviglioso è lo stile di scrittura, molto colloquiale (anche troppo!) e pieno di parolacce: non si può evitare di ridere. I dialoghi rendono i personaggi ancora più belli e soprattutto veri. Oltre alla trama e allo stile di scrittura, un altro elemento fondamentale è dato dalla presenza continua di scheletri. Parlando di negromanzia, gli scheletri e la morte risultano essere fondamentali: dai camerieri scheletri a... beh, lo scoprirete leggendo!
Non posso che consigliarvi questo libro anche se devo avvisarvi: non è adatto a tutti. Se non vi piace il linguaggio scurrile e non siete amanti di scene che possono risultare un po' crude beh, non fa per voi. Ma se invece avete amato Nevernight, amate il sarcasmo, il sangue e gli scheletri, dovete assolutamente leggerlo!
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