lunedì 19 febbraio 2024

LA RIVINCITA DEI ROMANCE

 Ciao a tutti, Nerd! 

Oggi non vi porto una recensione ma qualcosa di ben diverso. E' da qualche anno, ormai, che si sta risvegliando sempre di più la passione per il romance, precedentemente (e ingiustamente) chiamato "letteratura rosa". 



Inutile negare che il successo deriva dal social media TikTok, e dal Booktok in particolare, in cui i lettori e le lettrici parlano di questi libri rendendoli virali. Il merito inoltre va alla capacità delle scrittrici le quali, pur mantenendo i soliti clichés, riescono a rendere le loro storie uniche, tutte diverse e capaci di creare sensazioni nuove, riuscendo a catturare anche i più restii al genere. 





Due delle autrici più famose, inoltre, sono italiane: la prima è ovviamente la prolifica Felicia Kinglsey, la quale riesce a pubblicare almeno un libro all'anno con i soliti schemi ma storie completamente diverse. Altra italiana, anche se ormai diventata cittadina americana, è Ali Hazelwood, la quale riesce a combinare le storie d'amore con le difficoltà che riscontrano le donne che lavorano nel settore STEM. Nato come una fanfiction STEM di Kylo Ren e Rey, The Love Hypothesis è balzato in cima alle classifiche, diventando uno dei libri più letti al mondo. 

 

Ma cos'è che cattura i lettori? Perché il romance sta diventando uno dei generi più apprezzati? Forse perché le lettrici e i lettori riescono ad immedesimarsi più facilmente, perché ci fa sperare nell'amore, pur rappresentando uomini che raramente si incontrano nella realtà (e ammettiamolo, ciò non fa che alzare gli standard), perché spingono specialmente le donne a non accontentarsi, a cercare la persona capace di valorizzarle e di trattarle come meritano. Speranza è la parola chiave, sperare in quell'amore che forse neanche esiste nella realtà, ma che ci fa comunque sognare.

 Le donne raccontate in questi romanzi sono donne forti, sicure di sé, con una carriera importante e alla quale non rinunciano per amore. Sono donne che non si fanno guerra tra loro ma che si aiutano tra di loro. Sono donne intelligenti, belle ma non modelle, speciali nella loro normalità, donne che non hanno bisogno di un uomo per emergere, ma vengono rispettate e incoraggiate dai loro partner, non le oscurano, le illuminano, donne che non fanno un passo indietro quando incontrano l'uomo dei loro sogni, ma gli camminano affianco. Questo, forse, è il motivo per cui il romance piace così tanto, perché ci mostra come l'amore dovrebbe essere. 


lunedì 12 febbraio 2024

RECENSIONE DI AVETE PRESENTE L'AMORE?

Ciao a tutti nerd! Oggi vorrei parlarvi di un'uscita abbastanza recente, ovvero Avete presente l'amore?, il nuovo romanzo di Dolly Alderton

Autore: Dolly Alderton
Titolo: Avete presente l'amore?
Pagine: 368
Prezzo: 18€
Casa editrice: Rizzoli
EAN: 9788817185196
Rating: ★★★★☆

TRAMA: 

Trentacinquenne con il sogno di diventare uno stand-up comedian di successo, Andy è un'anima che gira a vuoto. Da quando la sua ragazza l'ha lasciato, ha mille domande in testa su di sé, ma una più delle altre lo tiene sveglio e lo sballotta tra le strade di Londra: perché l'unica donna che abbia mai amato se n'è andata così, dall'oggi al domani? Senza più una casa, Andy si trasferisce prima dalla madre e poi nella camera degli ospiti di una coppia di amici, e intanto divaga: giorno e notte si abbandona a gratuiti esercizi mentali, compila lunghe liste di dubbi su Jen, sulla fine della relazione, sperando così di sciogliere il mistero dei propri insuccessi e di riuscire a voltare pagina. Tra fallimenti professionali, grotteschi tentativi di riallacciare rapporti con ex fidanzate dei tempi della scuola, sbronze sconsolanti e coinquilini complottisti ultrasettantenni, capirà che per uscire dalla prigione della propria nostalgia e diventare finalmente l'adulto che si è sempre rifiutato di essere, dovrà mettere in discussione tutto quello che credeva di sapere sulle donne, su sé stesso e sull'amore. Con l'ironia e l'acume che l'hanno resa un'autrice di culto in tutto il mondo, Dolly Alderton torna alle origini e mette in scena relazioni, rotture e cuori infranti di una generazione di uomini e donne alle prese con la sfida più grande: sopravvivere all'età adulta. 

RECENSIONE (con possibili spoiler)

Anche se inizialmente simpatizzavo per Andy e demonizzavo Jen perché lo aveva lasciato di punto in bianco, neanche superate le prime 100 pagine mi sono dovuta ricredere: avevo iniziato a ritenere Andy insopportabile. La sua strategia era quella di bere, lamentarsi e pretendere troppo dagli altri senza provare a capire che anche gli altri hanno le loro vite e i loro problemi. Lo consideravo inoltre infantile, perché continuava a preferire il lavoro di stand-up comedian a un lavoro stabile, non voleva neanche impegnarsi nei suoi spettacoli, proponendo innumerevoli volte lo stesso sketch e invidiava il suo collega e amico che invece stava diventando sempre più noto. Non apprezzavo neanche le sue pretese di uscire con i suoi amici per essere compatito, aiutato, come un bambino che va dalla mamma in cerca di conforto dopo che si è sbucciato un ginocchio. Solo alla fine Andy avrà un riscatto, e infatti l'Andy delle ultime pagine è adulto, maturo, consapevole di sé e degli altri, e ciò lo porterà, finalmente, ad essere apprezzato anche dal pubblico, raggiungendo il successo tanto agognato. 
D'altra parte, piano piano iniziamo a conoscere meglio Jen e il suo carattere e comprendiamo che non è una stronza che ha abbandonato il suo fidanzato dopo quattro anni, ma una semplice ragazza che sa quello che vuole e che ha preferito non illudere una persona a cui voleva molto bene, ha scelto di non essere egoista. Jen rispecchia quella fetta di popolazione femminile poco o nulla compresa: quella che sa stare bene da sola. La società impone agli uomini e alle donne di trovare un partner, perché questo è l'unico modo che si ha per essere accettati. Soprattutto per una donna, la carriera conta fino ad un certo punto, l'importante è che abbia un fidanzato/marito/figli. E' un argomento di cui si parla molto poco, e la Alderton lo racconta con una forte sensibilità. Personalmente, mi sono sentita compresa e confortata dalle sue parole, e non trovavo un conforto simile in un libro da moltissimo tempo. 
Lo stile di Dolly Alderton è scorrevole, ti fa volare tra le sue pagine senza rendertene conto, per poi lasciarti con un mix di amarezza e curiosità per il futuro dei protagonisti. Anche l'ambientazione che inizia nel 2019 per poi finire durante i primi mesi del 2020 ci lascia un po' di amaro in bocca, perché sappiamo tutti cosa è accaduto poi, quindi il lettore legge le ultime pagine chiedendosi se riusciranno comunque a realizzare i loro obiettivi nonostante la pandemia.  
Non avevo mai letto nulla di quest'autrice, e voglio assolutamente recuperare i suoi romanzi precedenti sicura al 100% che li amerò tanto quanto (o forse anche più di) questo. 

"Vorrei aver capito che non è responsabilità di nessuno mantenere in piedi un rapporto che non si vuole, solo per evitare che qualcuno si senta male con se stesso."



LA RIVINCITA DEI ROMANCE

 Ciao a tutti, Nerd!  Oggi non vi porto una recensione ma qualcosa di ben diverso. E' da qualche anno, ormai, che si sta risvegliando se...