lunedì 19 febbraio 2024

LA RIVINCITA DEI ROMANCE

 Ciao a tutti, Nerd! 

Oggi non vi porto una recensione ma qualcosa di ben diverso. E' da qualche anno, ormai, che si sta risvegliando sempre di più la passione per il romance, precedentemente (e ingiustamente) chiamato "letteratura rosa". 



Inutile negare che il successo deriva dal social media TikTok, e dal Booktok in particolare, in cui i lettori e le lettrici parlano di questi libri rendendoli virali. Il merito inoltre va alla capacità delle scrittrici le quali, pur mantenendo i soliti clichés, riescono a rendere le loro storie uniche, tutte diverse e capaci di creare sensazioni nuove, riuscendo a catturare anche i più restii al genere. 





Due delle autrici più famose, inoltre, sono italiane: la prima è ovviamente la prolifica Felicia Kinglsey, la quale riesce a pubblicare almeno un libro all'anno con i soliti schemi ma storie completamente diverse. Altra italiana, anche se ormai diventata cittadina americana, è Ali Hazelwood, la quale riesce a combinare le storie d'amore con le difficoltà che riscontrano le donne che lavorano nel settore STEM. Nato come una fanfiction STEM di Kylo Ren e Rey, The Love Hypothesis è balzato in cima alle classifiche, diventando uno dei libri più letti al mondo. 

 

Ma cos'è che cattura i lettori? Perché il romance sta diventando uno dei generi più apprezzati? Forse perché le lettrici e i lettori riescono ad immedesimarsi più facilmente, perché ci fa sperare nell'amore, pur rappresentando uomini che raramente si incontrano nella realtà (e ammettiamolo, ciò non fa che alzare gli standard), perché spingono specialmente le donne a non accontentarsi, a cercare la persona capace di valorizzarle e di trattarle come meritano. Speranza è la parola chiave, sperare in quell'amore che forse neanche esiste nella realtà, ma che ci fa comunque sognare.

 Le donne raccontate in questi romanzi sono donne forti, sicure di sé, con una carriera importante e alla quale non rinunciano per amore. Sono donne che non si fanno guerra tra loro ma che si aiutano tra di loro. Sono donne intelligenti, belle ma non modelle, speciali nella loro normalità, donne che non hanno bisogno di un uomo per emergere, ma vengono rispettate e incoraggiate dai loro partner, non le oscurano, le illuminano, donne che non fanno un passo indietro quando incontrano l'uomo dei loro sogni, ma gli camminano affianco. Questo, forse, è il motivo per cui il romance piace così tanto, perché ci mostra come l'amore dovrebbe essere. 


lunedì 12 febbraio 2024

RECENSIONE DI AVETE PRESENTE L'AMORE?

Ciao a tutti nerd! Oggi vorrei parlarvi di un'uscita abbastanza recente, ovvero Avete presente l'amore?, il nuovo romanzo di Dolly Alderton

Autore: Dolly Alderton
Titolo: Avete presente l'amore?
Pagine: 368
Prezzo: 18€
Casa editrice: Rizzoli
EAN: 9788817185196
Rating: ★★★★☆

TRAMA: 

Trentacinquenne con il sogno di diventare uno stand-up comedian di successo, Andy è un'anima che gira a vuoto. Da quando la sua ragazza l'ha lasciato, ha mille domande in testa su di sé, ma una più delle altre lo tiene sveglio e lo sballotta tra le strade di Londra: perché l'unica donna che abbia mai amato se n'è andata così, dall'oggi al domani? Senza più una casa, Andy si trasferisce prima dalla madre e poi nella camera degli ospiti di una coppia di amici, e intanto divaga: giorno e notte si abbandona a gratuiti esercizi mentali, compila lunghe liste di dubbi su Jen, sulla fine della relazione, sperando così di sciogliere il mistero dei propri insuccessi e di riuscire a voltare pagina. Tra fallimenti professionali, grotteschi tentativi di riallacciare rapporti con ex fidanzate dei tempi della scuola, sbronze sconsolanti e coinquilini complottisti ultrasettantenni, capirà che per uscire dalla prigione della propria nostalgia e diventare finalmente l'adulto che si è sempre rifiutato di essere, dovrà mettere in discussione tutto quello che credeva di sapere sulle donne, su sé stesso e sull'amore. Con l'ironia e l'acume che l'hanno resa un'autrice di culto in tutto il mondo, Dolly Alderton torna alle origini e mette in scena relazioni, rotture e cuori infranti di una generazione di uomini e donne alle prese con la sfida più grande: sopravvivere all'età adulta. 

RECENSIONE (con possibili spoiler)

Anche se inizialmente simpatizzavo per Andy e demonizzavo Jen perché lo aveva lasciato di punto in bianco, neanche superate le prime 100 pagine mi sono dovuta ricredere: avevo iniziato a ritenere Andy insopportabile. La sua strategia era quella di bere, lamentarsi e pretendere troppo dagli altri senza provare a capire che anche gli altri hanno le loro vite e i loro problemi. Lo consideravo inoltre infantile, perché continuava a preferire il lavoro di stand-up comedian a un lavoro stabile, non voleva neanche impegnarsi nei suoi spettacoli, proponendo innumerevoli volte lo stesso sketch e invidiava il suo collega e amico che invece stava diventando sempre più noto. Non apprezzavo neanche le sue pretese di uscire con i suoi amici per essere compatito, aiutato, come un bambino che va dalla mamma in cerca di conforto dopo che si è sbucciato un ginocchio. Solo alla fine Andy avrà un riscatto, e infatti l'Andy delle ultime pagine è adulto, maturo, consapevole di sé e degli altri, e ciò lo porterà, finalmente, ad essere apprezzato anche dal pubblico, raggiungendo il successo tanto agognato. 
D'altra parte, piano piano iniziamo a conoscere meglio Jen e il suo carattere e comprendiamo che non è una stronza che ha abbandonato il suo fidanzato dopo quattro anni, ma una semplice ragazza che sa quello che vuole e che ha preferito non illudere una persona a cui voleva molto bene, ha scelto di non essere egoista. Jen rispecchia quella fetta di popolazione femminile poco o nulla compresa: quella che sa stare bene da sola. La società impone agli uomini e alle donne di trovare un partner, perché questo è l'unico modo che si ha per essere accettati. Soprattutto per una donna, la carriera conta fino ad un certo punto, l'importante è che abbia un fidanzato/marito/figli. E' un argomento di cui si parla molto poco, e la Alderton lo racconta con una forte sensibilità. Personalmente, mi sono sentita compresa e confortata dalle sue parole, e non trovavo un conforto simile in un libro da moltissimo tempo. 
Lo stile di Dolly Alderton è scorrevole, ti fa volare tra le sue pagine senza rendertene conto, per poi lasciarti con un mix di amarezza e curiosità per il futuro dei protagonisti. Anche l'ambientazione che inizia nel 2019 per poi finire durante i primi mesi del 2020 ci lascia un po' di amaro in bocca, perché sappiamo tutti cosa è accaduto poi, quindi il lettore legge le ultime pagine chiedendosi se riusciranno comunque a realizzare i loro obiettivi nonostante la pandemia.  
Non avevo mai letto nulla di quest'autrice, e voglio assolutamente recuperare i suoi romanzi precedenti sicura al 100% che li amerò tanto quanto (o forse anche più di) questo. 

"Vorrei aver capito che non è responsabilità di nessuno mantenere in piedi un rapporto che non si vuole, solo per evitare che qualcuno si senta male con se stesso."



martedì 25 luglio 2023

Review Party di "L'amore quando arriva" di Sophie Cousens

 Ciao a tutti Nerd! Ecco qui la recensione della nuova uscita Newton Compton, L'amore quando arriva di Sophie Cousens! 

Autore: Sophie Cousens

Titolo: L'amore quando arriva (Just haven't met you yet)

Pagine: 396

Prezzo: 9,90€

Casa editrice: Newton Compton

ISBN: 9788822772770

Rating: ★★★★☆

TRAMA: 

Il viaggio di lavoro di Laura non è iniziato nel migliore dei modi. Poteva essere l'occasione perfetta per godersi un soggiorno nella splendida isola di Jersey, in cerca di ispirazione per un nuovo, sensazionale articolo. Invece, appena ha messo piede in albergo, si è accorta che in aeroporto la sua valigia è stata scambiata con quella, identica, di uno sconosciuto. E adesso? Laura non resiste alla tentazione di sbirciare il contenuto del bagaglio misterioso. A giudicare da quel che trova nella valigia, il proprietario è la sua anima gemella! Tanto per cominciare, c'è una copia del suo libro preferito, e anche i suoi vestiti sembrano essere stati selezionati per fare colpo proprio su di lei. Non c'è tempo da perdere: l'affascinante sconosciuto deve essere sull'isola, e Laura, che non è mai stata brava nelle cacce al tesoro, vuole trovarlo a ogni costo...

RECENSIONE: 

Laura per lavoro intervista coppie conosciutesi nei modi più incredibile, stile Serendipity. È impossibile per lei non credere nel destino, nell'amore a prima vista, nel - come lo definisce lei - Badaboom! Ogni volta lei spera di incontrare la sua anima gemella per strada, in ascensore, ma ovviamente non accade mai, e si ritrova a 29 anni sola con il suo lavoro, una migliore amica che si sta per trasferire in periferia con il marito e la sua coinquilina che sta per lasciare la casa. Grazie alla storia della madre, che poi si scoprirà essere un po' diversa da quella raccontatale, ha l'opportunità di andare per un weekend nell'isola di nascita di suo padre, morto quando lei era molto piccola. Subito ci vengono presentate diverse scene che fanno presupporre un incontro romantico e una che in realtà passa un po' in sordina. In albergo scopre di aver preso la valigia di un altro passeggero, e già la sua mente romantica vola al matrimonio con questa persona, con la quale condivide un sacco di passioni. Nella sfrenata ricerca del viaggiatore misterioso, però, nasce un'amicizia con il tassista, Ted, più grande di lei di quasi 10 anni e, apparentemente, sposato. Tutto ciò porterà ad un triangolo amoroso tra l'uomo perfetto con il quale condivide un sacco di passioni e l'uomo un po' burbero, che odia tutto ciò che lei ama, e con delle questioni spinose da risolvere. Ha sempre sognato il primo, ma la vita non va mai come ce l'aspettiamo. L'autrice porta già dall'inizio il lettore a parteggiare per il secondo: ce lo fa conoscere, fa conoscere, le sue debolezze e fragilità, la sua stupenda famiglia, in più si rivela essere molto figo, e per quando compare l'uomo della valigia, già non ci interessa più sapere la sua storia, ci basta quella di Ted. Tra un Luke Danes (perché sì, secondo me l'autrice per il personaggio di Ted si è ispirata a Luke di Una mamma per amica) e un golden retriever ricco che si innamora di Laura un po' troppo facilmente, il pubblico parteggia per il Luke, anche se nella vita vera sogna il golden. 

Altro elemento fondamentale è la scoperta delle sue origini, con l'incontro tra Laura e sua nonna, definita da sua madre "strega", e la sorella di lei, definita "stramba". Non sono proprio come Laura se le immaginava, e la verità riguardo il passato irrompe prepotentemente nella sua vita, facendole capire che, alla fine, tutto quello che le è stato raccontato è una bugia e, alla fine, va bene così. Anche la potenza degli oggetti, che lei stessa e gli altri avevano anteposto alle persone, perdono di importanza se li porta a tagliare i ponti con le persone amate. Fondamentale poi è la figura di Gerry, il quale fa capire a Laura che è importante godersi il presente e non pensare troppo né al passato né al futuro. Laura evolve, cambia, prende decisioni importanti e, da ragazza sola con il suo lavoro, diventa parte di una famiglia, trova il suo posto nel mondo. 

Unica critica che mi sento di fare a questo libro è il finale, un po' troppo affrettato, e ho trovato inutile la presenza di Belinda (o meglio, le avrei dato un ruolo diverso). Diciamo che questo libro ha i classici cliché da film romantico, di quelli che trasmettono a Natale o in estate, con le trame tutte uguali ma che non possiamo esimerci dal vedere perché ci piacciono troppo, anche se sappiamo esattamente come andranno a finire. E così come quei film, nonostante e grazie ai cliché, il libro mi è piaciuto molto e lo consiglio caldamente anche a voi!

"Forse per te cercare l'uomo perfetto è sempre stato più importante che trovarlo sul serio"


@tregattetrailibri @newtoncompton

domenica 26 marzo 2023

Review Party "Facciamo finta che non finirà" di Elena Armas

 Ciao a tutti Nerd! Oggi vorrei parlarvi del nuovo romanzo di Elena Armas, autrice di "Facciamo finta che mi ami", ovvero "Facciamo finta che non finirà", uscito per la Newton Compton il 7 marzo 2023. 


Autore: Elena Armas
Titolo: Facciamo finta che non finirà
Pagine: 384
Prezzo: 9,90€
Casa editrice: Newton Compton
ISBN: 9788822773487
Rating: ★★★★★

TRAMA

Rosie Graham ha un segreto. Anzi, ne ha diversi. Ha appena lasciato un lavoro strapagato per dedicarsi a un altro tipo di carriera: desidera diventare una scrittrice di romanzi rosa. Il suo futuro però si preannuncia tutt'altro che luminoso, anche se Rosie è convinta di potercela fare. Non ha ancora detto alla sua famiglia del cambio di rotta perché troppo occupata a combattere con un terribile blocco dello scrittore e un appartamento fatiscente. Prima che il soffitto le crolli addosso, decide di occupare abusivamente l'appartamento dell'amica Lina, mentre lei è fuori città. Ma Rosie non sa che la casa è già stata prestata al cugino dell'amica, l'irresistibile Lucas, che le offre di restare. E così Rosie finisce per diventare coinquilina del ragazzo per cui ha una cotta, e che segretamente stalkera su Internet da mesi. Per di più Lucas, per aiutarla a ritrovare l'ispirazione narrativa, le propone una serie di appuntamenti romantici. Rosie non ha nulla da perdere, in fondo Lucas deve ripartire tra poco più di un mese e la sua stupida cotta online è totalmente sotto controllo. O quasi...

RECENSIONE

Facciamo finta che mi ami è stato un fenomeno del Booktok, tantissimi hanno cantato le lodi di questo romanzo di debutto di Elena Armas, ed è facile correre il rischio che questo secondo romanzo fosse una copia o non all'altezza del primo. Per alcuni in effetti è stato così, ma non per me. La storia di Rosie è quella in cui moltissime ragazze potrebbero rispecchiarsi: futuro incerto, esperienze romantiche da dimenticare, segreti da nascondere, e poi arriva il principe azzurro che ci aiuta a risolvere la situaz... no, ok, forse questa seconda parte non è sempre vera per tutte. Lucas Martìn è il classico bookboyfriend "scritto dalle donne": premuroso, generoso, che farebbe di tutto per te e non chiede nulla in cambio (sa anche cucinare!). Certo, Lucas non è perfetto, ma chi vorrebbe la perfezione assoluta? 
Ciò che mi ha fatto maggiormente impazzire è lo slowburn romance, molto ma molto slow, che ti spinge a divorare le pagine fino ad arrivare al bacio. 
Il personaggio di Rosie è incredibile, tutta d'un pezzo, una roccia per tutti coloro a cui tiene, ma incapace di crollare a sua volta. La sua vita sta cadendo a pezzi eppure tiene tutto dentro di sé, per paura di scomodare i suoi cari. Ha avuto il coraggio di cambiare la sua vita e inizia a temere le conseguenze di quel gesto. 
I fan di Facciamo finta che mi ami, poi, saranno contenti di ritrovare alcuni personaggi amati del primo libro, perché si, Rosie è la migliore amica di Lina, la protagonista del libro precedente, ormai felicemente sposata con il burbero dal cuore d'oro Aaron Blackford. Inoltre, Lucas è il cugino di Lina, anche per questo Rosie ha paura, non vuole deludere la sua migliore amica. 
Come detto precedentemente, il romanzo non mi ha delusa affatto, tanto da attribuirgli 5 stelline piene, soprattutto grazie al riferimento a Harry ti presento Sally, uno dei miei film preferiti, e all'ultima frase dei ringraziamenti, in cui Elena Armas cita Joey di Friends! Tutte noi ragazze ci meritiamo un Lucas nella nostra vita.


martedì 31 gennaio 2023

REVIEW PARTY- COME UCCIDERE LA TUA FAMIGLIA

 Ciao a tutti, Nerd! Oggi voglio parlarvi del nuovo romanzo di Bella Mackie, Come uccidere la tua famiglia, uscito per Harper Collins il 10 gennaio. 





Autore: Bella Mackie 

Uscita: 10 gennaio 2023

Pagine: 432

Prezzo: 19€

Casa editrice: Harper Collins 

ISBN: 979-1259851222

Rating: ★★★☆☆

TRAMA

Mi chiamo Grace Bernard e, con ogni probabilità, il mio nome non vi dice proprio niente. Nessuno mi conosce perché languisco dietro le sbarre per l’unico crimine che non ho commesso. Eppure, se devo dire la verità nient’altro che la verità, ho ucciso diverse persone, alcune in modo brutale, altre con maggior delicatezza – vale la pena specificarlo, perché fa un’enorme differenza agli occhi giudicanti della gente. Quando ripenso a ciò che ho fatto, avverto persino una punta di tristezza, giusto una fitta trascurabile, al pensiero che nessuno verrà mai a conoscenza del mio strabiliante piano. Un piano che ho architettato per anni, sacrificando tutto in nome della vendetta. Ora vi chiederete: perché ostinarsi a vuotare il sacco se la si può passare liscia? Avete ragione, la libertà non ha prezzo. Però non riesco a smettere di immaginare l’istante in cui, dopo la mia morte, qualcuno aprirà una cassaforte e troverà la mia confessione. Esatto, proprio questa che sto scrivendo nei pochi giorni che mi separano dalla libertà. Scommetto che quel qualcuno non potrà fare a meno di restare a bocca aperta e pensare a me con ammirazione. Perché chi sarà mai in grado di capire come una persona, a soli ventotto anni, possa aver ucciso a sangue freddo sei membri della sua famiglia per poi andare avanti come se niente fosse, senza neppure l’ombra di un rimpianto?

RECENSIONE:

Mi trovo in difficoltà a recensire questo libro, in quanto l'ho trovato, per 3/4, davvero insulso. Grace vuole essere la protagonista moralmente grigia, che uccide ma che è impossibile odiare, l'autrice vuole in tutti i modi farci entrare in empatia con lei, cercare di capire le sue ragioni, vuole farcela piacere a tutti i costi, ma così facendo la rende ancora più antipatica. Non ho mai detestato così tanto la protagonista di un libro. Grace è spietata, egoista, le importa solo di sé stessa, non ha amici e le persone che frequenta le frequenta solo per ottenere dei vantaggi, compreso lo stesso Jimmy, colui che in teoria dovrebbe essere il suo migliore amico. Grace è convinta di essere migliore di tutte le altre ragazze solo perché non si atteggia come loro e non si veste come loro (spoiler: è esattamente come loro). In qualche modo, impegnandoci, possiamo arrivare le ragioni che la spingono a un simile gesto, ovvero la vendetta nei confronti di suo padre e della famiglia di lui, ma così facendo ha ferito persone innocenti. Avrebbe potuto agire in mille modi diversi e ha scelto il peggiore, senza neanche provare un briciolo di rimorso. Grace non è capace di provare affetto nei confronti degli altri esseri umani, neanche nei confronti della sua stessa madre, la quale dice di voler vendicare. Non è realmente la madre che vuole vendicare, è la condizione in cui è vissuta a non andarle bene. Altra questione è la sua fortuna sfacciata: Grace vive a Londra, eppure per caso riesce a infiltrarsi e a incontrare esattamente chi vuole senza alcuna difficoltà. Io neanche impegnandomi riesco ad incontrare le persone nel mio piccolo paese, a lei invece si aprono tutte le porte, e non viene neanche beccata! Arrivata a 3/4 del libro ero certa di valutarlo solo con due stelline, per quanto ardentemente lo stavo odiando. Poi, però, ho apprezzato tanto il finale, il quale l'ho trovato totalmente inaspettato, quasi simile alla serie tv YOU (in particolare la seconda stagione!). Senza fare spoiler, il finale mi ha fatto aggiungere una stellina in più. Continuo a non apprezzare molto il libro, però almeno ora posso dire di non odiarlo. La base per una storia eccellente c'era, il problema è stato il suo sviluppo. Se Bella Mackie avesse calcato un po' meno sul cercare di farci amare Grace, e avesse puntato un po' meno sulla fortuna, il libro sarebbe stato completamente diverso. 

giovedì 17 novembre 2022

REVIEW PARTY- GILDED

 Ciao a tutti nerd! Oggi vorrei parlarvi della mia recente lettura, ovvero Gilded di Marissa Meyer


Autore: Marissa Meyer 

Uscita: 15 novembre 2022

Pagine: 552

Prezzo: 24€

Casa editrice: Mondadori Oscarvault 

ISBN: 978-8804751748

Rating: ★★★★ e mezzo 

TRAMA

C'era una volta la figlia di un mugnaio… Colpita dalla maledizione di Wyrdith, dio delle storie e della menzogna, Serilda ha sviluppato un incredibile talento per il racconto: quelle con cui incanta i bambini del villaggio sono vicende intriganti, bizzarre, e soprattutto non contengono un briciolo di verità. O almeno così credono tutti. Ma una delle sue storie attira l'attenzione del mostruoso Erlking con i suoi cacciatori non-morti. E così Serilda si ritrova prigioniera in un luogo sinistro, dove si aggirano ghoul, fantasmi e ripugnanti corvi senza occhi. Chiusa nelle segrete del castello, la ragazza è costretta a dimostrare di saper trasformare la paglia in oro – come ha affermato – o sarà uccisa per aver mentito. Disperata, Serilda ha una sola possibilità: accettare l'aiuto di un ragazzo che le è misteriosamente comparso davanti. E che vuole qualcosa in cambio. Presto Serilda si accorge che le vetuste mura del castello celano molti segreti, compreso un antico maleficio. Dovrà trovare il modo di spezzarlo se vuole riuscire a fermare il dispotico potere del re e la sua feroce Caccia una volta per tutte.


RECENSIONE

Con i suoi retelling delle fiabe, Marissa Meyer continua a stupire sempre di più i suoi lettori. Se con le cronache lunari conosciamo le vicende fantascientifiche di Biancaneve, Cenerentola, Raperonzolo e Cappuccetto Rosso, qui siamo in un clima medievale, con colei che, in apparenza, è solamente la figlia di un povero mugnaio. La sua storia si intreccia con le divinità e con la storia di Gild, ovvero Tremotino. La magia ha sempre un prezzo, e neanche l’amore fa eccezione. Marissa Meyer, a differenza delle Cronache Lunari, prende come ispirazione le vere fiabe, quelle crude che la Disney ha tenuto a censurare. Qui infatti la storia si intreccia e, pur trovando i fatti principali altamente prevedibili, accadono cose totalmente inaspettate, volte a distruggere l’anima del lettore, inconsapevole che, per raggiungere il tanto atteso lieto fine, bisogna attraversare una grande sofferenza. 

Gild è un libro che si lascia divorare in pochissimo tempo, si vuole assolutamente sapere come evolverà la storia, se i sospetti sono corrretti, e si vorrebbe subito avere tra le mani il secondo (nonché ultimo) libro della duologia, per poter vedere se, per Serilda e Gild, potrà mai esserci un lieto fine. Noi speriamo di sì, ma è il viaggio per arrivarci che ci spaventa. 

Non entrerete in empatia con il cattivo, non è un Cardan o un Darkling che, pur avendo compiuto scelte deplorevoli, riescono comunque a farsi amare. Qui il cattivo non si ama. “Perfino voi mi affibbiate il ruolo del cattivo.” “È difficile fare altrimenti, mio signore.” […] “e chi sarebbe l’eroe di questa storia?” “Sono io, naturalmente.”

giovedì 15 settembre 2022

I LUPI DORATI: UN SEI DI CORVI CHE NON CI HA CREDUTO ABBASTANZA


 

Ciao a tutti nerd! Il 13 settembre è uscito, in tutte le librerie, I lupi dorati di Roshani Chokshi


Autore: Roshani Chokshi 

Uscita: 13 settembre 2022

Pagine: 432

Prezzo: 24€

Casa editrice: Mondadori Oscarvault 

ISBN: 9788804755692


TRAMA 

1889. L'Esposizione Universale ha immesso nuova linfa alla città di Parigi, ma ha anche portato alla luce antichi segreti. Nessuno conosce le oscure verità quanto Séverin Montagnet-Alarie, cacciatore di tesori e ricco albergatore. Il potentissimo ordine di Babel lo contatta per costringerlo ad aiutarli in una missione, e Séverin si trova così a inseguire un tesoro che mai avrebbe immaginato: la sua vera eredità.



RECENSIONE

Inutile negarlo, il libro di Roshani Chokshi ha palesemente preso a modello la duologia di Sei di corvi di Leigh Bardugo. Siamo a Parigi, c’è un hotel gestito da un criminale, il quale può contare sull’’aiuto della sua squadra: una ballerina com un segreto, una scienziata particolare, uno studioso e il ragazzino con la testa fra le nuvole. Questo gruppo viene contattato da un eccentrico ragazzo capo di un’importante casata per portare a termine una missione pericolosa e, ovviamente, lo stesso eccentrico ragazzo si unirà a loro per compiere questa missione. Possiamo quindi notare come questo libro sia estremamente simile a Sei di corvi, solo che, purtroppo, la Chokshi non è riuscita a creare l’atmosfera creata dalla Bardugo. I personaggi non sono particolarmente caratterizzati, alcune situazioni sentimentali non sono molto chiare e per gran parte del libro sembrano andare in una direzione per poi deviare. L’autrice prova a parlare del passato dei protagonisti ma non si è creata l’empatia, non è nato l’affetto nato nei confronti di Kaz e compagni. Lo stesso colpo di scena risulta un po’ forzato e troppo veloce, talmente veloce che non mi ha scioccata particolarmente. Nonostante ciò, il libro risulta comunque gradevole, la storia riesce a catturare il lettore e spero solo che, con gli altri libri della trilogia, la storia possa staccarsi dalla saga “madre”


LA RIVINCITA DEI ROMANCE

 Ciao a tutti, Nerd!  Oggi non vi porto una recensione ma qualcosa di ben diverso. E' da qualche anno, ormai, che si sta risvegliando se...