lunedì 12 febbraio 2024

RECENSIONE DI AVETE PRESENTE L'AMORE?

Ciao a tutti nerd! Oggi vorrei parlarvi di un'uscita abbastanza recente, ovvero Avete presente l'amore?, il nuovo romanzo di Dolly Alderton

Autore: Dolly Alderton
Titolo: Avete presente l'amore?
Pagine: 368
Prezzo: 18€
Casa editrice: Rizzoli
EAN: 9788817185196
Rating: ★★★★☆

TRAMA: 

Trentacinquenne con il sogno di diventare uno stand-up comedian di successo, Andy è un'anima che gira a vuoto. Da quando la sua ragazza l'ha lasciato, ha mille domande in testa su di sé, ma una più delle altre lo tiene sveglio e lo sballotta tra le strade di Londra: perché l'unica donna che abbia mai amato se n'è andata così, dall'oggi al domani? Senza più una casa, Andy si trasferisce prima dalla madre e poi nella camera degli ospiti di una coppia di amici, e intanto divaga: giorno e notte si abbandona a gratuiti esercizi mentali, compila lunghe liste di dubbi su Jen, sulla fine della relazione, sperando così di sciogliere il mistero dei propri insuccessi e di riuscire a voltare pagina. Tra fallimenti professionali, grotteschi tentativi di riallacciare rapporti con ex fidanzate dei tempi della scuola, sbronze sconsolanti e coinquilini complottisti ultrasettantenni, capirà che per uscire dalla prigione della propria nostalgia e diventare finalmente l'adulto che si è sempre rifiutato di essere, dovrà mettere in discussione tutto quello che credeva di sapere sulle donne, su sé stesso e sull'amore. Con l'ironia e l'acume che l'hanno resa un'autrice di culto in tutto il mondo, Dolly Alderton torna alle origini e mette in scena relazioni, rotture e cuori infranti di una generazione di uomini e donne alle prese con la sfida più grande: sopravvivere all'età adulta. 

RECENSIONE (con possibili spoiler)

Anche se inizialmente simpatizzavo per Andy e demonizzavo Jen perché lo aveva lasciato di punto in bianco, neanche superate le prime 100 pagine mi sono dovuta ricredere: avevo iniziato a ritenere Andy insopportabile. La sua strategia era quella di bere, lamentarsi e pretendere troppo dagli altri senza provare a capire che anche gli altri hanno le loro vite e i loro problemi. Lo consideravo inoltre infantile, perché continuava a preferire il lavoro di stand-up comedian a un lavoro stabile, non voleva neanche impegnarsi nei suoi spettacoli, proponendo innumerevoli volte lo stesso sketch e invidiava il suo collega e amico che invece stava diventando sempre più noto. Non apprezzavo neanche le sue pretese di uscire con i suoi amici per essere compatito, aiutato, come un bambino che va dalla mamma in cerca di conforto dopo che si è sbucciato un ginocchio. Solo alla fine Andy avrà un riscatto, e infatti l'Andy delle ultime pagine è adulto, maturo, consapevole di sé e degli altri, e ciò lo porterà, finalmente, ad essere apprezzato anche dal pubblico, raggiungendo il successo tanto agognato. 
D'altra parte, piano piano iniziamo a conoscere meglio Jen e il suo carattere e comprendiamo che non è una stronza che ha abbandonato il suo fidanzato dopo quattro anni, ma una semplice ragazza che sa quello che vuole e che ha preferito non illudere una persona a cui voleva molto bene, ha scelto di non essere egoista. Jen rispecchia quella fetta di popolazione femminile poco o nulla compresa: quella che sa stare bene da sola. La società impone agli uomini e alle donne di trovare un partner, perché questo è l'unico modo che si ha per essere accettati. Soprattutto per una donna, la carriera conta fino ad un certo punto, l'importante è che abbia un fidanzato/marito/figli. E' un argomento di cui si parla molto poco, e la Alderton lo racconta con una forte sensibilità. Personalmente, mi sono sentita compresa e confortata dalle sue parole, e non trovavo un conforto simile in un libro da moltissimo tempo. 
Lo stile di Dolly Alderton è scorrevole, ti fa volare tra le sue pagine senza rendertene conto, per poi lasciarti con un mix di amarezza e curiosità per il futuro dei protagonisti. Anche l'ambientazione che inizia nel 2019 per poi finire durante i primi mesi del 2020 ci lascia un po' di amaro in bocca, perché sappiamo tutti cosa è accaduto poi, quindi il lettore legge le ultime pagine chiedendosi se riusciranno comunque a realizzare i loro obiettivi nonostante la pandemia.  
Non avevo mai letto nulla di quest'autrice, e voglio assolutamente recuperare i suoi romanzi precedenti sicura al 100% che li amerò tanto quanto (o forse anche più di) questo. 

"Vorrei aver capito che non è responsabilità di nessuno mantenere in piedi un rapporto che non si vuole, solo per evitare che qualcuno si senta male con se stesso."



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